giovedì 31 agosto 2017

Wrap up Agosto



Salve lettori! Il 31 agosto è una giornata che porta con sé malinconia e un’atroce consapevolezza: l’estate è finita. Ma per allietare la fine di questa giornata ho il piacere di condividere con voi le letture che in questo torrido mese di agosto mi hanno tenuto compagnia.


1 1) THE SIREN di Kiera Cass 

   Come si fa a dire di no a Kiera Cass? Dopo la serie di The Selection non potevo assolutamente perdermi questo romanzo dal retrogusto leggermente malinconico.

Kahlen è una sirena al servizio di Madre Oceano. Le sirene hanno un solo compito: procurare vittime a Madre Oceano, la loro voce è veleno puro per gli esseri umani e pertanto quando sono in mezzo a loro non possono emettere alcun suono; pena la morte degli esseri umani che le circondano. Kahlen è una sirena devota come poche a Madre Oceano: la cerca anche quando Lei non la chiama e non ha paura di rivelarLe ciò che la turba. Ciò che né Kahlen né Oceano si aspettavano è che la prima si innamorasse. Proprio così, Kahlen, sirena ubbidiente, si è innamorata di un essere umano fatto e finito: il bellissimo e premuroso Akinli. Quanto sarà disposta a rischiare per seguire il suo cuore?

Il mio giudizio:  


12)  REGINA ROSSA di Victoria Aveyard

   Il primo romanzo della intrigante serie di 

  Victoria Aveyard mi ha letteralmente stregato.


Il mondo di Mare Barrow è diviso dal colore del sangue: rosso o argento. Mare e la sua famiglia sono Rossi, povera gente, destinata a vivere di stenti e costretta ai lavori più umili al servizio degli Argentei, valorosi guerrieri dai poteri sovrannaturali che li rendono simili a divinità. Mare ha diciassette anni e ha già perso qualsiasi fiducia nel futuro. Finché un giorno si ritrova a Palazzo e, proprio davanti alla famiglia reale al completo, scopre di avere un potere straordinario che nessun Argenteo ha mai posseduto. Eppure il suo sangue è rosso... Mare rappresenta un'eccezione destinata a mettere in discussione l'intero sistema sociale. Il Re per evitare che trapeli la notizia la costringe a fingersi una principessa Argentea promettendola in sposa a uno dei suoi figli. Mentre Mare è sempre più risucchiata nelle dinamiche di Palazzo, decide di giocarsi tutto per aiutare la Guardia Scarlatta, il capo dei ribelli Rossi. Questo dà inizio a una danza mortale che mette un nobile contro l'altro e Mare contro il suo cuore. "Regina Rossa" apre una nuova serie fantasy dove la lealtà e il desiderio rischiano di esseri fatali e l'unica mossa certa è il tradimento.


Il mio giudizio: 

13) UN IMPREVISTO CHIAMATO AMORE di Anna Premoli



La travagliata storia di Rory e Jordan mi ha conquistata fin dall’inizio

e ne ho parlato davvero ampiamente nei due post precedenti 

quindi non mi sembra il caso di ripetervi ulteriormente quanto mi 

sia piaciuta, se vi va potete leggerne la recensione QUI















      Il mio giudizio:  




Con la speranza che questo genere di articoli vi piaccia, vi mando un grosso abbraccio e a presto


mercoledì 30 agosto 2017

#1 WWW...Wednesday!



Buongiorno lettori! Oggi vi propongo una rubrica molto carina: il WWW…Wednesday!
Il post di oggi è in collaborazione con le dolcissime lettricedisogni , il mondo delle farefalle 98 e imieilibrisonome

Iniziamo…

1)       What are you currently reading? Cosa stai leggendo?

ODIOAMORE di Penelope Ward

Condividere una casa per le vacanze con un coinquilino sexy da morire dovrebbe essere un sogno che diventa realtà, giusto? Non se si tratta di Justin... l'unica persona che abbia mai amato... e che ora mi odia. Quando mia nonna è morta e mi ha lasciato metà della casa sull'isola di Aquidneck, c'era una trappola: l'altra metà appartiene al bambino che ha aiutato ad allevare. Lo stesso bambino che si è trasformato nell'adolescente a cui ho spezzato il cuore anni fa. Lo stesso adolescente che ora è un uomo con un corpo mozzafiato e una personalità complicata. Non lo vedevo da anni, e ora ci ritroviamo a convivere perché nessuno dei due è disposto a rinunciare alla casa. La cosa peggiore è che non è da solo. Ho capito presto che c'è una linea sottile tra amore e odio. Ho potuto guardare attraverso quel sorriso arrogante. Il ragazzino che conoscevo è ancora lì sotto. E anche il nostro legame. Proprio ora che non posso averlo, non l'ho mai     desiderato di più.

Ho letto solo qualche pagina e quindi non posso ancora darne un giudizio soddisfacente, ma penso proprio che non mi deluderà. Una mia amica (che di libri se ne intende parecchio) me lo ha vivamente consigliato e siccome non sbaglia mai un colpo nel consigliarmi nuove letture, mi sono fidata ciecamente e adesso non vedo l’ora di andare avanti in questa intrigante storia.

2)       What did you recently finish reading? Cosa hai appena finito di leggere?

UN IMPREVISTO CHIAMATO AMORE di Anna Premoli

Jordan ha collezionato una serie di esperienze disastrose con gli uomini. Consapevole di avere una sola caratteristica positiva dalla sua parte, ovvero una bellezza appariscente e indiscutibile, è arrivata a New York intenzionata a darsi da fare per realizzare il suo geniale piano. Il primo vero progetto della sua vita, finora disorganizzata: sposare un medico di successo. Jordan ha studiato la questione in tutte le sue possibili sfaccettature e, preoccupata per le spese da sostenere per la madre malata, si è convinta di poter essere la perfetta terza moglie di un primario benestante piuttosto avanti con gli anni. Ma nel suo piano perfetto non era previsto di svenire, il primo giorno di lavoro nella caffetteria di fronte all’ospedale, ai piedi del dottor Rory Pittman. Ancora specializzando, per niente ricco, molto esigente e tutt’altro che adatto per raggiungere il suo obiettivo...

Con Anna Premoli vado sempre a “colpo sicuro”, inutile dire che ho adorato questo come tutti gli altri suoi romanzi. Mi piace perché riesce sempre a rendere la storia d’amore, senza cui un romanzo rosa non può sussistere, divertente e anticonvenzionale. (QUI trovate che cosa ne penso)

3)       What do you think you'll read next? Cosa leggerai?



SPADA DI VETRO di Victoria Aveyard

( ATTENZIONE: Possibile spoiler per chi non ha ancora letto Regina Rossa, ne trovate cosa ne penso QUI)

Il suo sangue è rosso come quello della gente comune ma lo straordinario potere di controllare i fulmini, che nessun Argenteo possiede, rende Mare Barrow un'arma sulla quale il Palazzo vorrebbe riuscire a mettere le mani. Tutta la corte la considera un'eccezione, ma non appena Mare riesce a sfuggire a Maven, il principe e prima ancora l'amico che l'ha tradita, scopre una verità sconvolgente: lei non è affatto un'eccezione. Perché di giovani Rossi e Argentei ne esistono molti altri. Inseguita da Maven, diventato un sovrano crudele e vendicativo, Mare fa di tutto per trovare e reclutare altri guerrieri Novisangue che si uniscano alla lotta dei ribelli contro il re oppressore. Nel farlo, però, entra in un territorio molto pericoloso, dove rischia di diventare proprio come i mostri che sta cercando di sconfiggere. Riuscirà a sopportare il peso delle vite che dovranno essere spezzate durante la ribellione? O la slealtà e il tradimento subiti l'avranno indurita per sempre? Nel secondo romanzo di Victoria Aveyard, la lotta dell'esercito ribelle contro un mondo ingiusto, dove è considerato normale segregare le persone in base al colore del loro sangue, costringerà Mare ad affrontare il lato oscuro che piano piano si è fatto largo nel suo animo.

Ho adorato il primo libro di questa serie che è il frutto dell’abilissima penna di Victoria Aveyard, sul secondo ho qualche dubbio, ho letto pareri contrastanti e pertanto non vedo l’ora di iniziarlo per potermi fare un’idea del tutto mia.

È stato molto piacevole scrivere quest’articolo e mi farebbe molto piacere se rispondiate alle stesse domande nei commenti.
Un abbraccio e alla prossima lettura

martedì 29 agosto 2017

#6 Recensione, What I Think About "Un imprevisto chiamato amore"

Un imprevisto chiamato amore – Anna Premoli


TITOLO: Un imprevisto chiamato amore
AUTORE: Anna Premoli
CASA EDITRICE: Newton Compton
GENERE: Romanzo Rosa
DATA DI PUBBLICAZIONE: aprile 2017
PREZZO: -formato cartaceo-  €9,90 –formato digitale-  €2,99
NUMERO PAGINE: 287

SINOSSI:
Jordan ha collezionato una serie di esperienze disastrose con gli uomini. Consapevole di avere una sola caratteristica positiva dalla sua ovvero una bellezza appariscente e indiscutibile, è appena arrivata a New York intenzionata a realizzare il suo geniale piano. Il primo vero progetto della sua vita, finora disorganizzata: sposare un medico di successo. Jordan ha studiato la questione in tutte le possibili sfaccettature e, preoccupata per le spese da sostenere a causa della malattia della madre, si è convinta di poter essere la perfetta terza moglie di un ricco primario piuttosto avanti con gli anni. Ma nel piano non aveva certo previsto che, il primo giorno di lavoro nella caffetteria di fronte all'ospedale, sarebbe svenuta ai piedi del dottor Rory Pittman. Ancora specializzando, per niente ricco, molto esigente e tutt'altro che adatto per raggiungere il suo obiettivo...

Jordan: “La finzione letteraria è solo finzione, mi ripeto.
La vita vera è e sarà sempre solo altro”

Rory: “Perché ho l’impressione di aver sbagliato tutto quello che potevo
sbagliare?”

🌟Cosa ne penso 🌟

L’unico punto di forza che Jordan crede di avere è la bellezza, una bellezza talmente evidente che per chiunque è impossibile non guardarla; le ragazze la invidiano, gli uomini la desiderano. In realtà Jordan non è stupida come crede di essere e come lei stessa si definisce più volte, riesce, piuttosto, ad assorbire tantissime informazioni dalle persone con cui entra in contatto; ma è molto insicura e non riesce a far venire fuori il suo spiccato intelletto. Jordan non è una ragazza a cui la vita ha regalato rose e fiori: suo padre è morto, sua madre, a causa della sua malattia degenerativa non la riconosce più. Cerca, quindi, di mettere da parte dei soldi per pagare le spese mediche della madre, visto che negli Stati Uniti chi è malato e povero occupa gli ultimi gradini della scala sociale. Jordan è stanca di questa vita, vuole vivere “serenamente” e ha pertanto ideato un piano quasi infallibile. Perché “quasi”? Beh… Jordan ha intenzione di sposare un ricco medico che è alla ricerca della terza o quarta moglie, con poche aspettative per quanto riguarda la vita di coppia e a cui è disposta ad offrire rispetto e fedeltà. Con la sua bellezza e la sua furbizia il progetto sarebbe sicuramente andato in porto; non aveva, però, previsto la possibilità di cadere letteralmente ai piedi del bellissimo specializzando in chirurgia Rory Pittman.

“La gente come Rory ti fa emergere la fastidiosa e del tutto immotivata voglia di essere migliore,
di cambiare per colmare almeno in parte la distanza”

Riccio e dagli occhi di un profondo blu, il dottor Pittman strega in maniera quasi irreversibile la signorina Walsh, tanto per il suo aspetto quanto per la sua vivace intelligenza e il suo animo gentile, nonostante la sua buona dose di cinismo. Rory conduce una vita di cui non si lamenta: lavora al pronto soccorso, dove ne vede di cotte e di crude, ha una “ragazza” (non fidanzata) con cui ha un rapporto piuttosto… razionale (o freddo, come lo definirei io), un appartamento e un inquilino alquanto malmessi e nonostante tutto trova il tempo di preoccuparsi per gli altri. Quando incontra Jordan rimane quasi senza parole di fronte a lei ma soprattutto di fronte alla sua schiettezza, infatti la ragazza non nasconde il suo piano di voler sposare un medico facoltoso per puro interesse economico. Eppure c’è qualcosa in lei, un potenziale, che lo attrae profondamente, che non gli permette di starle lontano quanto vorrebbe. Ragione o sentimento? Questo è il dilemma!

“La vita è troppo breve per stare con persone che non ci rendono felici.
O anche per stare lontano da quelle che invece ci rendono felici.”

Leggere un libro della Premoli è come rincontrare un caro vecchio amico. La storia è narrata secondo un perfetto alternarsi dei punti di vista dei protagonisti. Anche non volendo i due si incontrano e scontrano continuamente per cui non ci si annoia mai, e quelli che potrebbero sembrare i capitoli meno densi di eventi sono frizzanti e divertenti. Ho adorato la caratterizzazione di tutti i personaggi, tutti coloro che si intromettevano nell'indefinito rapporto tra Jordan e Rory fungendo quasi da consiglieri, come Eliza, impiegata alla reception dell'ospedale e il Signor Richards, padrone di casa di Rory. 
I dialoghi sono dinamici e spiritosi, improntati allo stile della Premoli.
Jordan è diversa dalle protagoniste degli altri suoi libri, solitamente donne in carriera e affermate che non hanno bisogno di un uomo al proprio fianco. Ho trovato Jordan molto semplice e reale, e, nonostante io non le sia per nulla affine, ho apprezzato molto la sua sincerità e la sua forza di volontà nel perseguire i suoi scopi, perché non si dica mai che le donne della Premoli manchino di attributi! Scherzi a parte, questo libro è stato l’ennesima conferma di come Anna Premoli riesca a trovare ogni volta il punto di accesso al cuore del lettore, attraverso una storia romantica, divertente e indimenticabile! Con i suoi libri è sempre così: non se ne ha mai abbastanza finché non abbiamo girato l’ultima pagina.

Un abbraccio e alla prossima lettura

mercoledì 23 agosto 2017

#5 Recensione, What I Think About "Regina Rossa"

Regina Rossa  - Victoria Aveyard



TITOLO: Regina Rossa
TITOLO ORIGINALE: Red Queen
AUTORE: Victoria Aveyard
CASA EDITRICE: Mondadori
GENERE: romanzo distopico
DATA DI PUBBLICAZIONE: giugno 2015
PREZZO: -formato cartaceo- copertina rigida- 19,00 €- copertina flessibile- 12,50 € -formato digitale- 7,99 €
 N. PAGINE: 430

SINOSSI:

Nel mondo di Mare Barrow la distinzione è data dal colore del sangue: rosso o argento. Mare e la sua famiglia sono Rossi, povera gente costretta ai lavori più umili al servizio degli Argentei, valorosi guerrieri dai poteri soprannaturali che li rendono simili a divinità. Mare però detiene un potere straordinario che nessun Argenteo ha mai posseduto. È una minaccia per l'intero sistema sociale. Così ha inizio una danza mortale che mette un nobile contro l'altro e Mare contro il suo cuore.

“Una volta credevo che gli argentei fossero dèi intoccabili
e che non si sentissero mai intimoriti, né spaventati.
Ora so che è vero il contrario.
Hanno trascorso talmente tanto tempo ai vertici della piramide,
protetti e isolati,
che si sono dimenticati di poter cadere.
La loro forza è diventata la loro debolezza."




🌟Cosa ne penso 🌟

Il regno e l’epoca in cui i nostri protagonisti Mare, Cal e Maven, vivono, sono segnati da una netta divisione della società in due: Argentei e Rossi. Il colore del loro sangue determina le loro qualità e la loro posizione sociale. Gli Argentei, dal sangue color argento sono esseri umani dotati di particolari abilità: dominare i quattro elementi, controllare il ferro o le menti, avere una forza smisurata e tantissime altre. I Rossi sono comuni esseri umani che non hanno subito alcuna evoluzione. Secondo la legge del più forte i Rossi sono costretti ad essere al completo servizio degli Argentei, vivono in condizioni misere e lottano per sopravvivere. Mare Barrow la nostra protagonista ha il sangue rosso ed è pertanto destinata ad una vita difficile; al compimento dei 18 anni raggiungerà i suoi fratelli al fronte, per combattere in una guerra che va avanti da troppo tempo. Una notte, però, mentre è appostata fuori da una locanda per derubare i poveri ubriachi che ne escono, cerca di sottrarre qualche spicciolo alla persona sbagliata (o giusta, dipende dai punti di vista): un ragazzo ben vestito che dice di chiamarsi Cal. Mare presuppone che sia un rosso che ha trovato un buon lavoro e quando lui si mostra premuroso nei suoi confronti, Mare inizia a raccontargli un po’ della sua vita. Il giorno dopo, una rossa al servizio del Re si presenta in casa Barrow e sottrae Mare alla sua famiglia e alla leva militare, offrendole un lavoro da cameriera nella reggia estiva della famiglia reale. Ma non sarà tutto così semplice; Mare infatti non è una rossa comune:

Rossa e Argentea, e più forte di entrambi”.

Per arginare la minaccia che Mare rappresenta, il Re e la Regina decidono di occultare la sua identità, spacciandola per la figlia di due argentei morti in guerra e promettendola in sposa al figlio minore: Maven. Ciò che Mare non sapeva è che l’erede al trono e quindi il fratello maggiore di Maven, non è una persona qualunque, bensì proprio Cal. Mare non impiega molto tempo a fare due più due e intuisce che è proprio merito suo ( o colpa sua, sempre secondo quel famoso punto di vista) se è finita lì. Mare sarà in grado di reggere questa messinscena? E dopo aver saputo che uno dei suoi fratelli è morto al fronte, sarà ancora disposta ad essere subordinata a gente talmente spietata? O vorrà portare avanti la sua battaglia unendosi alla cellula di ribelli che si fa chiamare la Guardia Scarlatta?

La penna di Victoria Aveyard ci racconta una storia davvero intrigante, un distopico talmente denso di eventi che è impossibile fare supposizioni su ciò che accadrà anche soltanto nella pagina successiva. I luoghi sono descritti con maestria, e nonostante io preferisca i concentrati di azione, quando si parla di un mondo diverso da quello in cui viviamo, le descrizioni dei luoghi sono obbligatorie e assolutamente necessarie al proseguimento della storia. Al contrario Mare non è caratterizzata fisicamente e questo espediente, rende ancora più facile identificarsi con la protagonista e condividerne esperienze ed emozioni, insieme al fatto che la storia è totalmente narrata in prima persona dalla stessa Mare senza cambi di prospettiva.

Mare è una ragazza con i piedi per terra, non può permettersi di avere delle aspettative ma fa di tutto per capovolgere il suo destino. Ha un carattere forte ed è determinata, ma in alcune circostanze mi è sembrata volubile, come se si lasciasse condizionare dagli eventi. È innamorata di Cal, uomo sincero e leale nonostante i suoi difetti, che ha fatto breccia nel suo cuore fin da subito, ma costringe se stessa a provare qualcosa per Maven: il suo promesso sposo, di cui pensa di potersi fidare ciecamente, ma in un mondo in cui lealtà e desiderio possono essere fatali, l'unica mossa certa è il tradimento.

Se amate i distopici non potete assolutamente perdervi questo! 
È il primo di una serie (penso) o trilogia che promette molto bene!







Hold me in your arms
Burns like a fire
Electricity
When you’re close I feel the sparks
Takes me higher to infinity

Major Lazer ft Ellie Goulding


P.s. : in tutte le librerie e online potete trovare tutti titoli Oscar Mondadori con il 25% di sconto. L’offerta è valida fino al 3 settembre. 

mercoledì 9 agosto 2017

#4 Recensione, What I Think About "The Siren"

The Siren - Kiera Cass


TITOLO: The Siren
AUTORE: Kiera Cass
CASA EDITRICE: Sperling & Kupefer
GENERE: Romanzo fantasy
DATA DI PUBBLICAZIONE: Ottobre 2016
PREZZO: -formato cartaceo- 17,90 –formato digitale (non disponibile)
N. PAGINE: 289

SINOSSI:

Kahlen è una sirena, una meravigliosa e pericolosa creatura al servizio dell'Oceano. Ma non è sempre stato così. C'è stato un tempo in cui Kahlen era soltanto una ragazza come tutte le altre. Poi, un giorno, mentre stava annegando, l'Oceano l'ha salvata e le ha regalato una seconda possibilità. Anche se a un prezzo terribile. Per ripagare il suo debito, Kahlen infatti ha dovuto rinunciare a una vita normale e ai suoi sogni, primo fra tutti quello di amare ed essere amata, per attirare in acque mortali, con il suo canto letale e ammaliatore, altri esseri umani. Per cento anni. Solo allo scadere di questo tempo, potrà finalmente tornare a parlare, ridere e vivere liberamente. Fino ad allora una sua parola sarà sufficiente a uccidere un uomo. Così, quando un giorno incontra Akinli, Kahlen sa bene che legarsi a lui è l'errore peggiore che possa fare. Innamorarsi di un essere umano infrange tutte le regole dell'Oceano. Ma Akinli, gentile, premuroso e bellissimo, è il ragazzo che ha sempre sognato. Quanto sarà disposta a rischiare per seguire il suo cuore?

“Era questo che voleva dire essere una diciannovenne?
Vivere in un dormitorio, lasciare che le vite degli altri si riversassero nella tua anche solo per un breve periodo?
Studiare una cosa con la massima concentrazione mentre decine di altre cambiano attorno a te e imparare anche da quelle?
Avere un ragazzo che ti vuole bene e ti apprezza così tanto che sei sicura nessuno abbia mai provato le stesse emozioni prima di te, e sapere di esserti aggiunta a una lunga fila di persone che hanno fatto lo stesso ballo per trovare quella con cui trascorrere la vita?
Era una cosa temporanea e senza tempo, insignificante e densa di significato.
E io ero riuscita a farne parte.”
-Kahlen

🌟Cosa ne penso 🌟

Kahlen è una sirena obbediente, ha chiesto di vivere e ha accettato di pagarne il prezzo a testa alta. È infatti una sirena devota a Oceano, seppur con la pena nel cuore a causa delle tante vite spezzate, la serve e vuole bene alle sue sorelle. Le Sirene, quando non sono impegnate a servire Oceano, vivono sulla terra ferma, dove conducono una vita apparentemente normale, a parte per la loro bellezza straordinaria. Durante un giorno come tanti, in una delle sue visite alla biblioteca della città in cui stanno vivendo da qualche mese a questa parte, Miami, Kahlen incontra un ragazzo: Akinli. Lui non è come i tanti ragazzi sedotti dalla naturale bellezza delle sirene, ad Akinli sembra interessare ciò che Kahlen ha da dire, vuole conoscere i suoi pensieri, ma Kahlen, ovviamente, non può comunicarglieli perché la sua voce è veleno per gli esseri umani.
Kahlen si sente attratta da questo ragazzo dai pantaloni Kaki e dai biondi capelli spettinati, ma è consapevole che iniziare una relazione con lui significherebbe disobbedire a Madre Oceano. Perciò scappa da Miami insieme alle sue sorelle, lasciando lì Akinli e il suo cuore. È continuamente in tensione tra l’irrazionale desiderio di amare liberamente e il dovere di obbedire a Oceano? Due cose così contrastanti non possono convivere. Kahlen sarà, pertanto, costretta a sceglierne una a discapito dell’altra. Amare la rende felice, obbedire la logora dentro, cosa farà la nostra dolce sirena?

The Siren è, a mio parere, diverso dagli altri libri di Kiera Cass, se la serie di The Selection mi ha colpito per la sua dinamicità e per le continue sorprese, la storia di Kahlen mi ha ammaliato per l’introspezione e la riflessione. I pensieri di Kahlen si sviscerano attraverso le pagine seguendo due fili conduttori: Oceano e Akinli. Due opposti. Il romanzo mi è sembrato molto statico nonostante i luoghi dove le sirene dimorano siano molteplici; la protagonista non ha subito una particolare crescita, è da lodare, piuttosto, il suo coraggio di ascoltare il proprio cuore. Di Akinli non conosciamo granchè, oltre alla sua generosità e bontà d’animo, poiché per buona parte del romanzo, i due sono costretti a rimanere lontani. Un buon finale però migliora qualsiasi cosa e con la Cass il lieto fine è d’obbligo. Vi dico solo questo: Kahlen e Akinli si salveranno a vicenda in un modo e per un motivo che non ci aspettiamo.
Se mi è piaciuto? Sì! Lo stile di Kiera Cass non sbaglia un colpo!

Vado punto e a capo vedrai
Quel che resta indietro
Non è tutto falso e inutile
Capirai
Lascio andare i giorni
Tra certezze e sbagli
E' una strada stretta stretta
Fino a te

Quanta tenerezza
Non fa più paura

Sei nell'anima
E lì ti lascio per sempre
Sei in ogni parte di me
Ti sento scendere
Fra respiro e battito


Gianna Nannini, 2006

martedì 8 agosto 2017

#3 Recensione, What I Think About "La Moglie del Califfo"

La Moglie del Califfo  - Renée Ahdieh




TITOLO: La Moglie del Califfo
TITOLO ORIGINALE: The Wrath and the Dawn
AUTORE: Renée Ahdieh
CASA EDITRICE: Newton Compton Editori
GENERE: Romanzo, Narrativa Contemporanea
DATA DI PUBBLICAZIONE: Febbraio 2016
PREZZO: -formato cartaceo- €5,90 –formato digitale- 3,99
N. PAGINE: 349

SINOSSI:

Al calar del sole sul regno di Khalid, spietato califfo diciottenne del Khorasan, la morte fa visita a una famiglia della zona. Ogni notte, infatti, il giovane tiranno si unisce in matrimonio con una ragazza del luogo e poi la fa uccidere dopo aver consumato le nozze, prima che arrivi il nuovo giorno. Ecco perché tutti restano sorpresi quando la sedicenne Shahrzad si offre volontaria per andare in sposa a Khalid. In realtà, ha un astuto piano per spezzare quest'angosciosa catena di terrore, restando in vita e vendicando la morte della sua migliore amica e di tante altre fanciulle sacrificate ai capricci del califfo. La sua intelligenza e forza di volontà la porteranno a superare la notte, ma pian piano anche lei cadrà in trappola: finirà per innamorarsi proprio di Khalid, che in realtà è molto diverso da come appare ai suoi sudditi. E Shahrzad scoprirà anche che la tragica sorte delle ragazze non è stata voluta dal principe. Per lei ora è fondamentale svelare la vera ragione del loro assurdo sacrificio per interrompere una volta per tutte questo ciclo che sembra inarrestabile.


“<< Tenetelo sempre con voi. È un tappeto molto speciale.
Quando vi sentirete smarrita, vi aiuterà a trovare la strada di casa […]
Lasciate che vi porti dove il vostro cuore desidera>>
-Musa (precettore della madre di Khalid, Leila)

🌟Cosa ne penso 🌟

Già circa un anno fa avevo sentito parlare di questo libro e il titolo non mi convinceva, ma una volta letta la trama ho deciso che doveva assolutamente essere mio. La storia di Shahrzad una ragazzina di 16 anni e il califfo del Khorasan, Khalid, di 18, è talmente sorprendente che li ho anche ospitati nei miei sogni.
Il califfo è secondo l'opinione comune un "mostro" meschino e insensibile, poiché ad ogni alba nella sua dimora muore in circostanze misteriose una giovane ragazza della sua terra, dopo essere stata sua moglie per una notte. Tra queste ragazze sacrificate purtroppo c'è anche la migliore amica di Shahrzad, Shiva. La nostra eroina non si dà pace e pertanto vuole vendetta, vuole che il califfo perisca proprio come Shiva, così si offre volontaria per raggiungere il castello del califfo e sposarlo; lei, però, romperà il cerchio, non si lascerà uccidere dall'assassino della sua amica, il suo obiettivo vede piuttosto la sua di morte. Shahrzad non è impulsiva, prima di attuare il suo piano vuole conoscere i punti deboli del suo nemico, osservarlo e capirlo. Nel corso delle sue ricerche scopre però che "Khalid" non è affatto il mostro che tutti pensano che sia. Khalid, dal canto suo, non permette che a Shahrzad venga torto un solo capello, la protegge da qualsiasi minaccia e si trova disposto a qualsiasi cosa purché la sua regina, la sua "joonam", sia felice. Entra in gioco però anche l'amore d'infanzia della protagonista che, cocciutamente, vuole portare via Shazi dal palazzo e uccidere il califfo, e anche lui si dimostra imperterrito e fermo sui propri obiettivi.
Khalid lascerà che Shahrzad abbatta le barriere del suo cuore in tempo, prima che si scateni un'imprevista tempesta di eventi? E lei invece sta conducendo un doppio gioco o i suoi sentimenti sono sinceri?

Ho assolutamente adorato i due protagonisti, e nonostante sia un young adult, Shazi e Khalid hanno sulle spalle fardelli ben più pesanti di quelli che un comune adolescente potrebbe portare. Il califfo e la sua regina infatti sono molto più grandi d'animo rispetto alla loro età, capaci di decisioni estreme, scelte dolorose e azioni fantastiche e ben ponderate. Lei non è la protagonista frivola, ma una donna con gli attributi e lui non è il "bad boy" della situazione, tutt'altro. La loro storia appassionante e sconvolgente tiene incollati alle pagine finché non le abbiamo divorate tutte, fino all'ultima. Penso che questo romanzo non riporti nessun cliché né rispetti alcuna convenzione dei romance e lo adoro per questo. La narrazione in terza persona ci permette di conoscere meglio i due protagonisti e di vivere situazioni ed emozioni insieme a loro, grazie al fantastico stile dell’autrice. Attenzione non fate il mio stesso errore di pensare che sia autoconclusivo, infatti ho come il respiro mozzato da quando l’ho concluso.

"Così vai via
L'ho capito, sai?
Che vuoi che sia
Se tu devi, vai
Mi sembra già che non potrò
Più farne a meno
Mentre i minuti passano
Forse domani correrò
Dietro il suo treno
Tu non scordarmi mai"


Claudio Baglioni, 1973

sabato 5 agosto 2017

#TopFiveMaleCharacters

#TopFiveMaleCharacters

Buongiorno lettori, come sta procedendo la vostra estate? Quale momento dell’anno migliore per innamorarsi?
Love is in the air… oggi porto sul blog un #booktag molto carino che riguarda i miei 5 personaggi maschili preferiti. Premetto che è praticamente inevitabile innamorarsi dei protagonisti maschili dei libri che si leggono, perché ne si conoscono tutte le sfaccettature e si vivono con loro emozioni intense; per cui questo lavoro di sceglierne soltanto 5 è stato davvero molto difficile, nel mio cuore infatti porto con affetto ognuno dei personaggi di cui conosco la storia. I 5 che ho scelto comunque sono quelli che mi hanno davvero fatto innamorare.


🌹Levi 

“Voglio arrivare a dirti che…mi piaci davvero. […] Nel senso che mi piaci davvero davvero. E voglio che quel bacio sia stato l’inizio di qualcosa.
Non la fine. […]
Perché quel bacio aveva tutta l’aria di essere l’inizio di qualcosa”
-Levi

Per chi non lo conoscesse ancora, Levi è il protagonista maschile di Fangirl, romanzo di Rainbow Rowell. Levi è dolcissimo e altruista. Conosce Cath da poco eppure è disposto ad uscire di notte e in pieno inverno per evitare che lei faccia la strada dalla biblioteca al dormitorio da sola. Levi è come una giornata di sole a gennaio, buono e gentile, ma non stupido. Nonostante abbia qualche difficoltà nello studio, non lascia che queste lo blocchino nel suo percorso, come non si lascia scoraggiare dall’ostinazione di Cath e, talvolta, dal suo pessimo umore. Non pecca di orgoglio e lascia che Cath lo conosca esattamente per com’è, senza il filtro di maschere o bugie. È letteralmente adorabile.

🌹 Khalid



 “È così arrogante desiderare qualcosa che non cambi al mutare del vento?
Che non vada in frantumi al primo segno di avversità?”
-Khalid


Khalid è un ragazzo di 18 anni che porta sulle spalle un grave fardello. È il califfo del Khorasan. Un personaggio molto profondo, orgoglioso e ostinato. Non ha intenzione di venire meno alle proprie responsabilità, ma come ha ben capito, al cuor non si comanda, e lui non può fare a meno di innamorarsi di Shahrzad. Farebbe e fa di tutto per lei, per salvarla dai pericoli e le persone che si nascondono all’interno delle mura del castello, e da quelli che minacciano dall’esterno. Amare Khalid non è facile, e tantomeno lo è ammetterlo a se stessi. Khalid infatti è secondo l’opinione comune un “mostro” meschino e insensibile, solo Shazi sa cosa c’è dietro quell’impenetrabile facciata.

🌹Quattro


“ << Ti ho osservata perché mi piaci. E… non chiamarmi Quattro okay? È… bello risentire il mio nome.>>
Sulle prime appare interdetta.
<< Ma tu sei più grande di me… Tobias >>
Come suona bene detto da lei. Come se non avessi nulla di cui vergognarmi.
<< Già, questa enorme differenza di due anni è insormontabile giusto?>>
<< Non sto cercando di sminuirmi>> insiste. << È solo che non capisco. Sono più piccola di te, non sono bella, non…>>
Rido e le bacio una tempia.
<< Non fingere>> sospira quasi senza fiato. << Lo sai che non lo sono. Non sono brutta, ma di certo non sono bella. >>
La parola “bella” e tutto quello che rappresenta mi sembrano così totalmente fuori luogo in questo momento che perdo la pazienza.
<< E va bene, non sei bella. E allora?>>
Sposto le labbra verso la sua guancia, cercando di raccogliere un po’ di coraggio.
<< Mi piaci come sei.>> La guardo. << E sei terribilmente intelligente. Coraggiosa. E anche se hai saputo di Marcus… non mi stai guardando in quel modo. Più o meno come si guarda un cucciolo maltrattato.>>
<< Be’>> risponde in tono pragmatico. << Perché non lo sei.>>
Il mio istinto aveva ragione: lei merita la mia fiducia.
Posso confidarle i miei segreti, la mia vergogna, il nome che ho abbandonato. Le verità quelle belle e quelle orrende.
Ora lo so.”
-Quattro

Quattro, o Tobias, è un uomo meraviglioso. Forte, bellissimo e sensibile. Profuma di casa e di amore. Lui, capace di pensieri profondi e di azioni eroiche, è davvero il ragazzo perfetto. Non si lascia abbindolare e va lui stesso alla ricerca delle verità che spera di trovare. Al fianco di Tris è ancora più forte, poiché il suo amore per lui gli dà energia, gli infonde sicurezza e autostima, gli dà la luce di cui lui ha bisogno per non cadere nell’oblio del suo passato.

🌹Vincent

“Poi girò la macchina per vedere com’era venuta la foto.
Lui aveva gli occhi socchiusi e, nella luce fioca della stanza, le leggere occhiaie lo facevano sembrare più affascinante che mai… ma con qualcosa di oscuro.
In quanto a me… be’, io ero radiosa.
Sembrava che accanto a lui, avessi finalmente trovato il mio posto.
Ed era esattamente ciò che sentivo nel cuore.”
-Kate

Vincent non è un semplice essere umano, ha infatti la bellezza e le qualità di un revenant. I revenant hanno la capacità, ma soprattutto il compito di sacrificarsi per salvare altre vite umane. Ne hanno bisogno, è un loro impulso, un loro istinto. Entro qualche giorno il loro corpo e la loro anima si ricomporrano e il revenant tornerà all’età e con l’aspetto della prima volta che è morto al posto di qualcun altro. La bellezza di Vincent è tanto esteriore quanto interiore. È buono, dolce, altruista e responsabile. Il suo amore per Kate è innaturale, talmente è immenso, tanto da andare oltre il corporeo. Non amare Vincent è impossibile nelle piccole come nelle grandi cose. Se lo dovessi descrivere con due parole: amorevole e letale. Sì, perché se c’è una cosa che Kate scopre solo in seguito è l’abilità di Vincent nel combattimento, sia armato che non. Vincent è una continua scoperta!

🌹Jace


“<< Mezzanotte>> […] << E adesso guarda.>>
[…] Clary fece per chiedergli cosa avrebbe dovuto guardare, ma lui sollevò una mano per zittirla. Aveva gli occhi lucidi. << Aspetta>> disse.
Le foglie del cespuglio erano immobili. All’improvviso uno dei boccioli chiusi iniziò a vibrare e tremare. Si gonfiò fino a raddoppiare le proprie dimensioni e poi si aprì. Fu come guardare la ripresa accelerata dello sbocciare di un fiore: i delicati sepali verdi che si aprivano verso l’esterno, liberando i petali chiusi al loro interno. I petali erano cosparsi di polline dorato e leggero come talco.
<< Oh! >> disse Clary, e quando sollevò lo sguardo vide che Jace la stava guardando. << Sbocciano tutte le notti?>>
<< A mezzanotte>> disse lui. << Buon compleanno, Clary>>
Clary si sentiva stranamente commossa. << Grazie.>>
<<Ho una cosa per te>> disse Jace. Rovistò in tasca e ne trasse fuori qualcosa che le mise in mano. Era una pietra grigia, leggermente irregolare, in alcuni punti consumata fino a essere liscia.
<< Uh>> disse Clary rigirandosela tra le dita. << sai quando la maggior parte delle ragazze dice che vorrebbe una grossa pietra, non intende proprio, letteralmente, una grossa pietra.>>
<< Molto divertente mia sarcastica amica. Non è una pietra qualsiasi. Tutti i Cacciatori hanno una pietra runica di stregaluce.>>
<<Oh.>> Clary la guardò con rinnovato interesse, chiudendola tra le dita come aveva visto fare a Jace nella cantina. Non ne era certa, ma le parve di vedere una piccola luce che faceva capolino fra le dita.
<< Ti illuminerà>> disse Jace << in tutti i luoghi oscuri di questo e di altri mondi>>”

Lunatico e testardo, ma generoso e altruista: Jace, praticamente l’amore della mia vita.

Jace è un Nephilim, protegge, ovvero, l’umanità da qualsiasi minaccia terrena e ultraterrena. Inizialmente fa di tutto ciò quasi un gioco, destreggiandosi tra un demone e l’altro con prontezza e audacia, nulla sembra poterlo scalfire, grazie a straordinarie capacità combattive e riflessive. Quando Clary entra nella sua vita, diventa il suo punto debole. Crede in lei e nelle sue capacità, ma il suo amore per lei fa sì che non sia mai completamente tranquillo quando le è lontano. Chi ha letto i libri lo sa, la storia tra Jace e Clary non è mai stata semplice, tra verità nascoste e imprevisti, il tempo per loro due è poco, ma in quei brevi momenti viene fuori la tenerezza di Jace, il quale dimostra che farebbe di tutto per quella ragazzina impertinente e dolce che è diventata in poco tempo la sua linfa vitale.

Quali sono i vostri personaggi preferiti? Descriveteli con una parola

Amarsi un po' è come bere
più facile è respirare
basta guardarsi e poi
avvicinarsi un po'
e non lasciarsi mai.


Lucio Battisti e Mogol, Amarsi un po', 1977