La Moglie del Califfo - Renée Ahdieh
TITOLO: La
Moglie del Califfo
TITOLO ORIGINALE: The Wrath and the Dawn
AUTORE:
Renée Ahdieh
CASA
EDITRICE: Newton Compton Editori
GENERE:
Romanzo, Narrativa Contemporanea
DATA DI
PUBBLICAZIONE: Febbraio 2016
PREZZO:
-formato cartaceo- €5,90 –formato digitale- 3,99
N. PAGINE:
349
SINOSSI:
Al
calar del sole sul regno di Khalid, spietato califfo diciottenne del Khorasan,
la morte fa visita a una famiglia della zona. Ogni notte, infatti, il giovane
tiranno si unisce in matrimonio con una ragazza del luogo e poi la fa uccidere
dopo aver consumato le nozze, prima che arrivi il nuovo giorno. Ecco perché
tutti restano sorpresi quando la sedicenne Shahrzad si offre volontaria per
andare in sposa a Khalid. In realtà, ha un astuto piano per spezzare
quest'angosciosa catena di terrore, restando in vita e vendicando la morte
della sua migliore amica e di tante altre fanciulle sacrificate ai capricci del
califfo. La sua intelligenza e forza di volontà la porteranno a superare la
notte, ma pian piano anche lei cadrà in trappola: finirà per innamorarsi
proprio di Khalid, che in realtà è molto diverso da come appare ai suoi
sudditi. E Shahrzad scoprirà anche che la tragica sorte delle ragazze non è
stata voluta dal principe. Per lei ora è fondamentale svelare la vera ragione
del loro assurdo sacrificio per interrompere una volta per tutte questo ciclo
che sembra inarrestabile.
“<<
Tenetelo sempre con voi. È un tappeto molto speciale.
Quando vi
sentirete smarrita, vi aiuterà a trovare la strada di casa […]
Lasciate
che vi porti dove il vostro cuore desidera>>
-Musa
(precettore della madre di Khalid, Leila)
🌟Cosa ne penso 🌟
Già
circa un anno fa avevo sentito parlare di questo libro e il titolo non mi convinceva,
ma una volta letta la trama ho deciso che doveva assolutamente essere mio. La
storia di Shahrzad una ragazzina di 16 anni e il califfo del Khorasan, Khalid,
di 18, è talmente sorprendente che li ho anche ospitati nei miei sogni.
Il
califfo è secondo l'opinione comune un "mostro" meschino e
insensibile, poiché ad ogni alba nella sua dimora muore in circostanze
misteriose una giovane ragazza della sua terra, dopo essere stata sua moglie
per una notte. Tra queste ragazze sacrificate purtroppo c'è anche la migliore
amica di Shahrzad, Shiva. La nostra eroina non si dà pace e pertanto vuole
vendetta, vuole che il califfo perisca proprio come Shiva, così si offre
volontaria per raggiungere il castello del califfo e sposarlo; lei, però,
romperà il cerchio, non si lascerà uccidere dall'assassino della sua amica, il
suo obiettivo vede piuttosto la sua di morte. Shahrzad non è impulsiva, prima
di attuare il suo piano vuole conoscere i punti deboli del suo nemico,
osservarlo e capirlo. Nel corso delle sue ricerche scopre però che
"Khalid" non è affatto il mostro che tutti pensano che sia. Khalid,
dal canto suo, non permette che a Shahrzad venga torto un solo capello, la
protegge da qualsiasi minaccia e si trova disposto a qualsiasi cosa purché la
sua regina, la sua "joonam", sia felice. Entra in gioco però anche
l'amore d'infanzia della protagonista che, cocciutamente, vuole portare via
Shazi dal palazzo e uccidere il califfo, e anche lui si dimostra imperterrito e
fermo sui propri obiettivi.
Khalid
lascerà che Shahrzad abbatta le barriere del suo cuore in tempo, prima che si
scateni un'imprevista tempesta di eventi? E lei invece sta conducendo un doppio
gioco o i suoi sentimenti sono sinceri?
Ho
assolutamente adorato i due protagonisti, e nonostante sia un young adult,
Shazi e Khalid hanno sulle spalle fardelli ben più pesanti di quelli che un
comune adolescente potrebbe portare. Il califfo e la sua regina infatti sono
molto più grandi d'animo rispetto alla loro età, capaci di decisioni estreme,
scelte dolorose e azioni fantastiche e ben ponderate. Lei non è la protagonista
frivola, ma una donna con gli attributi e lui non è il "bad boy"
della situazione, tutt'altro. La loro storia appassionante e sconvolgente tiene
incollati alle pagine finché non le abbiamo divorate tutte, fino all'ultima.
Penso che questo romanzo non riporti nessun cliché né rispetti alcuna
convenzione dei romance e lo adoro per questo. La narrazione in terza persona ci
permette di conoscere meglio i due protagonisti e di vivere situazioni ed
emozioni insieme a loro, grazie al fantastico stile dell’autrice. Attenzione
non fate il mio stesso errore di pensare che sia autoconclusivo, infatti ho
come il respiro mozzato da quando l’ho concluso.
"Così
vai via
L'ho
capito, sai?
Che
vuoi che sia
Se
tu devi, vai
Mi
sembra già che non potrò
Più
farne a meno
Mentre
i minuti passano
Forse
domani correrò
Dietro
il suo treno
Tu
non scordarmi mai"
Claudio
Baglioni, 1973
Dovrò assolutamente leggerloooo .
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