mercoledì 9 agosto 2017

#4 Recensione, What I Think About "The Siren"

The Siren - Kiera Cass


TITOLO: The Siren
AUTORE: Kiera Cass
CASA EDITRICE: Sperling & Kupefer
GENERE: Romanzo fantasy
DATA DI PUBBLICAZIONE: Ottobre 2016
PREZZO: -formato cartaceo- 17,90 –formato digitale (non disponibile)
N. PAGINE: 289

SINOSSI:

Kahlen è una sirena, una meravigliosa e pericolosa creatura al servizio dell'Oceano. Ma non è sempre stato così. C'è stato un tempo in cui Kahlen era soltanto una ragazza come tutte le altre. Poi, un giorno, mentre stava annegando, l'Oceano l'ha salvata e le ha regalato una seconda possibilità. Anche se a un prezzo terribile. Per ripagare il suo debito, Kahlen infatti ha dovuto rinunciare a una vita normale e ai suoi sogni, primo fra tutti quello di amare ed essere amata, per attirare in acque mortali, con il suo canto letale e ammaliatore, altri esseri umani. Per cento anni. Solo allo scadere di questo tempo, potrà finalmente tornare a parlare, ridere e vivere liberamente. Fino ad allora una sua parola sarà sufficiente a uccidere un uomo. Così, quando un giorno incontra Akinli, Kahlen sa bene che legarsi a lui è l'errore peggiore che possa fare. Innamorarsi di un essere umano infrange tutte le regole dell'Oceano. Ma Akinli, gentile, premuroso e bellissimo, è il ragazzo che ha sempre sognato. Quanto sarà disposta a rischiare per seguire il suo cuore?

“Era questo che voleva dire essere una diciannovenne?
Vivere in un dormitorio, lasciare che le vite degli altri si riversassero nella tua anche solo per un breve periodo?
Studiare una cosa con la massima concentrazione mentre decine di altre cambiano attorno a te e imparare anche da quelle?
Avere un ragazzo che ti vuole bene e ti apprezza così tanto che sei sicura nessuno abbia mai provato le stesse emozioni prima di te, e sapere di esserti aggiunta a una lunga fila di persone che hanno fatto lo stesso ballo per trovare quella con cui trascorrere la vita?
Era una cosa temporanea e senza tempo, insignificante e densa di significato.
E io ero riuscita a farne parte.”
-Kahlen

🌟Cosa ne penso 🌟

Kahlen è una sirena obbediente, ha chiesto di vivere e ha accettato di pagarne il prezzo a testa alta. È infatti una sirena devota a Oceano, seppur con la pena nel cuore a causa delle tante vite spezzate, la serve e vuole bene alle sue sorelle. Le Sirene, quando non sono impegnate a servire Oceano, vivono sulla terra ferma, dove conducono una vita apparentemente normale, a parte per la loro bellezza straordinaria. Durante un giorno come tanti, in una delle sue visite alla biblioteca della città in cui stanno vivendo da qualche mese a questa parte, Miami, Kahlen incontra un ragazzo: Akinli. Lui non è come i tanti ragazzi sedotti dalla naturale bellezza delle sirene, ad Akinli sembra interessare ciò che Kahlen ha da dire, vuole conoscere i suoi pensieri, ma Kahlen, ovviamente, non può comunicarglieli perché la sua voce è veleno per gli esseri umani.
Kahlen si sente attratta da questo ragazzo dai pantaloni Kaki e dai biondi capelli spettinati, ma è consapevole che iniziare una relazione con lui significherebbe disobbedire a Madre Oceano. Perciò scappa da Miami insieme alle sue sorelle, lasciando lì Akinli e il suo cuore. È continuamente in tensione tra l’irrazionale desiderio di amare liberamente e il dovere di obbedire a Oceano? Due cose così contrastanti non possono convivere. Kahlen sarà, pertanto, costretta a sceglierne una a discapito dell’altra. Amare la rende felice, obbedire la logora dentro, cosa farà la nostra dolce sirena?

The Siren è, a mio parere, diverso dagli altri libri di Kiera Cass, se la serie di The Selection mi ha colpito per la sua dinamicità e per le continue sorprese, la storia di Kahlen mi ha ammaliato per l’introspezione e la riflessione. I pensieri di Kahlen si sviscerano attraverso le pagine seguendo due fili conduttori: Oceano e Akinli. Due opposti. Il romanzo mi è sembrato molto statico nonostante i luoghi dove le sirene dimorano siano molteplici; la protagonista non ha subito una particolare crescita, è da lodare, piuttosto, il suo coraggio di ascoltare il proprio cuore. Di Akinli non conosciamo granchè, oltre alla sua generosità e bontà d’animo, poiché per buona parte del romanzo, i due sono costretti a rimanere lontani. Un buon finale però migliora qualsiasi cosa e con la Cass il lieto fine è d’obbligo. Vi dico solo questo: Kahlen e Akinli si salveranno a vicenda in un modo e per un motivo che non ci aspettiamo.
Se mi è piaciuto? Sì! Lo stile di Kiera Cass non sbaglia un colpo!

Vado punto e a capo vedrai
Quel che resta indietro
Non è tutto falso e inutile
Capirai
Lascio andare i giorni
Tra certezze e sbagli
E' una strada stretta stretta
Fino a te

Quanta tenerezza
Non fa più paura

Sei nell'anima
E lì ti lascio per sempre
Sei in ogni parte di me
Ti sento scendere
Fra respiro e battito


Gianna Nannini, 2006

4 commenti:

  1. Di sicuro una delle prossime letture e dopo la tua recensione sono convinta che questa autrice sia veramente brava:)
    Destino di Carta♡

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  2. Non ho ancora letto niente dell'autrice ma data la sua fama, le trame originali e, si, anche le meravigliose copertine, le darò presto una possibilità!

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    1. Ti consiglio vivamente i suoi libri, anche soltanto per lo stile di scrittura! Per non parlare poi delle trame e delle copertine... favolose!

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  3. Di sicuro uno dei prossimi libri che leggerò sarà questo! Ne ho sentito parlare molto bene, e la tua recensione mi ha convinta!

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