martedì 29 agosto 2017

#6 Recensione, What I Think About "Un imprevisto chiamato amore"

Un imprevisto chiamato amore – Anna Premoli


TITOLO: Un imprevisto chiamato amore
AUTORE: Anna Premoli
CASA EDITRICE: Newton Compton
GENERE: Romanzo Rosa
DATA DI PUBBLICAZIONE: aprile 2017
PREZZO: -formato cartaceo-  €9,90 –formato digitale-  €2,99
NUMERO PAGINE: 287

SINOSSI:
Jordan ha collezionato una serie di esperienze disastrose con gli uomini. Consapevole di avere una sola caratteristica positiva dalla sua ovvero una bellezza appariscente e indiscutibile, è appena arrivata a New York intenzionata a realizzare il suo geniale piano. Il primo vero progetto della sua vita, finora disorganizzata: sposare un medico di successo. Jordan ha studiato la questione in tutte le possibili sfaccettature e, preoccupata per le spese da sostenere a causa della malattia della madre, si è convinta di poter essere la perfetta terza moglie di un ricco primario piuttosto avanti con gli anni. Ma nel piano non aveva certo previsto che, il primo giorno di lavoro nella caffetteria di fronte all'ospedale, sarebbe svenuta ai piedi del dottor Rory Pittman. Ancora specializzando, per niente ricco, molto esigente e tutt'altro che adatto per raggiungere il suo obiettivo...

Jordan: “La finzione letteraria è solo finzione, mi ripeto.
La vita vera è e sarà sempre solo altro”

Rory: “Perché ho l’impressione di aver sbagliato tutto quello che potevo
sbagliare?”

🌟Cosa ne penso 🌟

L’unico punto di forza che Jordan crede di avere è la bellezza, una bellezza talmente evidente che per chiunque è impossibile non guardarla; le ragazze la invidiano, gli uomini la desiderano. In realtà Jordan non è stupida come crede di essere e come lei stessa si definisce più volte, riesce, piuttosto, ad assorbire tantissime informazioni dalle persone con cui entra in contatto; ma è molto insicura e non riesce a far venire fuori il suo spiccato intelletto. Jordan non è una ragazza a cui la vita ha regalato rose e fiori: suo padre è morto, sua madre, a causa della sua malattia degenerativa non la riconosce più. Cerca, quindi, di mettere da parte dei soldi per pagare le spese mediche della madre, visto che negli Stati Uniti chi è malato e povero occupa gli ultimi gradini della scala sociale. Jordan è stanca di questa vita, vuole vivere “serenamente” e ha pertanto ideato un piano quasi infallibile. Perché “quasi”? Beh… Jordan ha intenzione di sposare un ricco medico che è alla ricerca della terza o quarta moglie, con poche aspettative per quanto riguarda la vita di coppia e a cui è disposta ad offrire rispetto e fedeltà. Con la sua bellezza e la sua furbizia il progetto sarebbe sicuramente andato in porto; non aveva, però, previsto la possibilità di cadere letteralmente ai piedi del bellissimo specializzando in chirurgia Rory Pittman.

“La gente come Rory ti fa emergere la fastidiosa e del tutto immotivata voglia di essere migliore,
di cambiare per colmare almeno in parte la distanza”

Riccio e dagli occhi di un profondo blu, il dottor Pittman strega in maniera quasi irreversibile la signorina Walsh, tanto per il suo aspetto quanto per la sua vivace intelligenza e il suo animo gentile, nonostante la sua buona dose di cinismo. Rory conduce una vita di cui non si lamenta: lavora al pronto soccorso, dove ne vede di cotte e di crude, ha una “ragazza” (non fidanzata) con cui ha un rapporto piuttosto… razionale (o freddo, come lo definirei io), un appartamento e un inquilino alquanto malmessi e nonostante tutto trova il tempo di preoccuparsi per gli altri. Quando incontra Jordan rimane quasi senza parole di fronte a lei ma soprattutto di fronte alla sua schiettezza, infatti la ragazza non nasconde il suo piano di voler sposare un medico facoltoso per puro interesse economico. Eppure c’è qualcosa in lei, un potenziale, che lo attrae profondamente, che non gli permette di starle lontano quanto vorrebbe. Ragione o sentimento? Questo è il dilemma!

“La vita è troppo breve per stare con persone che non ci rendono felici.
O anche per stare lontano da quelle che invece ci rendono felici.”

Leggere un libro della Premoli è come rincontrare un caro vecchio amico. La storia è narrata secondo un perfetto alternarsi dei punti di vista dei protagonisti. Anche non volendo i due si incontrano e scontrano continuamente per cui non ci si annoia mai, e quelli che potrebbero sembrare i capitoli meno densi di eventi sono frizzanti e divertenti. Ho adorato la caratterizzazione di tutti i personaggi, tutti coloro che si intromettevano nell'indefinito rapporto tra Jordan e Rory fungendo quasi da consiglieri, come Eliza, impiegata alla reception dell'ospedale e il Signor Richards, padrone di casa di Rory. 
I dialoghi sono dinamici e spiritosi, improntati allo stile della Premoli.
Jordan è diversa dalle protagoniste degli altri suoi libri, solitamente donne in carriera e affermate che non hanno bisogno di un uomo al proprio fianco. Ho trovato Jordan molto semplice e reale, e, nonostante io non le sia per nulla affine, ho apprezzato molto la sua sincerità e la sua forza di volontà nel perseguire i suoi scopi, perché non si dica mai che le donne della Premoli manchino di attributi! Scherzi a parte, questo libro è stato l’ennesima conferma di come Anna Premoli riesca a trovare ogni volta il punto di accesso al cuore del lettore, attraverso una storia romantica, divertente e indimenticabile! Con i suoi libri è sempre così: non se ne ha mai abbastanza finché non abbiamo girato l’ultima pagina.

Un abbraccio e alla prossima lettura

12 commenti:

  1. Bella storia, mi ispira veramente un sacco😉

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  2. Non ho mai letto niente della Premoli, ma questo va dritto in wishlist!😍

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  3. Non il mio genere ma mi hai incuriosito

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  4. Vorrei incominciare a leggere qualcosa della Premoli!

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  5. Non è proprio il mio genere, ma ho sentito parlare molto dell'autrice

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  6. Non sembra male ma credo che non lo leggerò. Non è proprio il mio genere

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  7. non ho mai letto nulla dell'autrice, mi piacerebbe rimediare presto😉

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  8. Veramente una bella recensione e adesso per colpa tua un altro libro si è aggiunto alla mia lista. Sinceramente non mi aveva interessato più di tanto, ma adesso mi ispira un sacco *-*

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  9. Bellissima recensione e libro interessante 😊

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  10. Non ancora letto nulla di questa autrice, mannaggia!

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